Capsule Wardrobe: la Guida Completa

Pensi sia impossibile vivere con meno di 50 vestiti nell’armadio?
Starai pensando: “forse un uomo potrebbe farcela, ma una donna…MAI”.
Ebbene ti stupirò:
Courtney Carver nel suo progetto 333 ha dimostrato di poter utilizzare per 3 mesi solo 33 capi di abbigliamento comprese scarpe e accessori, pur lavorando a contatto col pubblico.
Poi ha lanciato la sfida a tutti i suoi follower.
Certamente difficile e un po’ estrema come tutte le sfide che si rispettino, ma ha contribuito a diffondere il concetto di capsule wardrobe e la filosofia minimalista a livello mondiale.
…ispirando molti altri (me compresa) a provarci.
Cos’è quindi un capsule wardrobe?
E’ il cosiddetto armadio minimal per eccellenza, ovvero un piccolo insieme di vestiti basici che combinati tra loro possono formare una grandissima varietà di outfit per tutte le occasioni.
Capsule wardrobe: perché crearlo
Ma poi, perché dovresti farlo?
Questa è senz’altro la domanda da 1 Milione di € che ti potresti star chiedendo.
Le motivazioni sono varie, ma quella che accomuna tutti minimalisti e non, è quella della “pigrizia”.
Ogni giorno abbiamo così tante decisioni da prendere e così tante distrazioni intorno a noi che avere un guardaroba minimalista ed essenziale è un salvavita.
È in fondo un pezzo del puzzle della quotidianità di cui NON preoccuparsi.
Niente più stress al mattino quando devi decidere come vestirti. Non è bellissimo?
(Specialmente per noi persone non proprio mattiniere)
Il capsule wardrobe non è una cosa per tutti
Sbagliato!
La maggior parte degli armadi delle persone infatti, possono solo che beneficiare di un tocco di raffinatezza e semplificazione.
Ci sono esempi illustri del calibro di Barack Obama e Mark Zuckerberg che vestono addirittura una particolare e più estrema tipologia di abbigliamento minimal, detta ad “uniforme”.
Cos’è l’uniforme? Essenzialmente una combinazione di capi sempre uguale utilizzata quasi tutti i giorni.
Il noto regista e Youtuber Matt D’avella ad esempio, da 3 anni utilizza sempre la stessa maglietta tutti i giorni.
Ne ha varie tutte uguali eh, non è che non fa mai la lavatrice!
Nel prossimo paragrafo vedremo come costruire un armadio minimal che possa adattarsi alle TUE esigenze, il che ovviamente non significa che dovresti metterti sempre gli stessi jeans e la stessa maglietta tutti i giorni.
Questi esempi erano solo per farti capire che se ce la fanno persone così, puoi senz’altro farcela anche tu.
In particolare ne parlo più approfonditamente nel mio articolo: vestirsi sempre uguale
Come creare un capsule wardrobe, ovvero il perfetto armadio minimal
Appurato che chiunque può averne uno, come si crea un capsule wardrobe?
Dovresti buttare via i vestiti e rifare l’armadio da capo?
Smettere di fare shopping per sempre?
La risposta è: no, niente di tutto questo
Il capsule wardrobe inizia restringendo il tuo armadio!
Partiamo dall’assunto che molti di noi hanno armadi pieni di vestiti che non indossano mai. Infatti, la maggior parte delle persone indossa solo il 20% del proprio guardaroba.
Quindi se hai un armadio pieno di vestiti, devi decisamente fare un po’ di decluttering.
Come?
Togli tutti i vestiti dall’armadio e rivedi ogni capo.
Chiediti quanto segue:
- Mi piace davvero?
- Mi va bene adesso, oggi?
- Questo abito è funzionale?
- Mi sento bene quando lo indosso?
- E’ in buone condizioni?
Se non rispondi si ad almeno 4 su 5 domande, te ne dovresti sbarazzare.
Lo so, lo so…è difficile separarsi da quella maglietta che ti ha regalato il tuo fidanzato o da quel maglione che adori, ma che è consumato e che non metti più da un po’.
E che dire dei pantaloni che hai messo alla tua laurea, ma che oggi ti vanno stretti…
Ricorda: puoi tenerti stretti i ricordi e lasciare andare le cose che non sono più utili.
Detto questo, una volta buttato il superfluo, possiamo passare oltre.

Scegli uno schema di colori per il tuo abbigliamento minimal
Una volta buttato tutto il superfluo avrai un’ottima base su cui costruire il tuo capsule wardrobe.
Sicuramente saranno rimasti solo i tuoi abiti preferiti.
A questo punto non ti resta che scegliere uno schema di colore ed attenerti a quello per futuri acquisti (se necessari).
Per me, il blu e le sue gradazioni sembrano piuttosto adatti alla maggior parte delle situazioni.
Con un tocco di nero e di bianco per quei momenti in cui magari è richiesta più formalità.
Keep it Simple è la parola chiave
Per quanto riguarda i tessuti invece utilizzo in larga misura Jeans, lino e cotone, rigorosamente organico e sostenibile.
La sostenibilità dell’abbigliamento mi sta molto a cuore e se vuoi prendere decisioni più consapevoli nell’acquisto del tuo abbigliamento minimal, ti consiglio di leggere questo articolo sulla fast-fashion.
Costruisci il tuo capsule wardrobe sulla base di un colore che ami o che ti sta particolarmente bene
Dopo aver sfoltito per bene il tuo armadio, potresti scoprire che c’è un colore che ti parla davvero e/o che costituisce la base della maggior parte dei tuoi outfit.
Studiare una combinazione di colori è quindi come dicevo, il secondo passo da compiere nella formazione del tuo capsule wardrobe.
Puoi quindi scegliere capi che vanno dai toni del marrone e della terra oppure optare per colori ad alto contrasto che stiano benissimo col nero…insomma non ci sono limiti alla fantasia!
E a proposito di fantasie…
Puoi avere cravatte o camicie a quadri, righe, pois e chi più ne ha più ne metta, purché si adattino allo schema di colori generale che hai scelto.
Non sei limitato quindi alla tinta unita, a meno che non sia quello che vuoi (come me ad esempio).
Se scegli di utilizzare una combinazione molto basica e neutra, ti consiglio di giocare con gli accessori da mettere nel tuo capsule wardrobe, in modo da esprimere la tua personalità senza limitazioni.
Io ad esempio ho un orologio rosa e delle cuffie on-ear dello stesso colore e non li tolgo quasi mai.
Per riassumere:
- Scegli un colore che ti piace
- Costruisci il tuo guardaroba attorno ad esso
- Acquista nella tua combinazione di colori tutti i nuovi vestiti che aggiungerai
- Fai uso di accessori colorati
Armadio minimal, quali capi?
Dunque, abbiamo sfoltito l’armadio e scelto dei colori di base che ci piacciono e ci stanno bene. Non ci resta che scegliere le tipologie di capi che andranno a comporre il nostro guardaroba minimalista.
Un capsule wardrobe di solito è composto dai cosiddetti pezzi base.
Cosa sono i pezzi base?
Semplicemente gli evergreen!
Quei vestiti che non passano mai di moda e che sono facilissimi da abbinare.
Alcuni esempi?
La camicia bianca, il blazer nero e le t-shirt a tinta unita con tagli classici. Intramontabili!
Quello che però è importante è che non c’è una regola fissa nella scelta di questi capi, il bello è scegliere quelli adatti a te.
Essendo io un tipo molto casual, nella creazione del mio capsule wardrobe sono partita da questo pensiero: jeans e maglietta neutra sono una combinazione che funziona sempre e in (quasi) tutte le occasioni.
Magari invece a te piace indossare cose più formali ed eleganti o più sportive e va benissimo così.
La cosa importante è comporre un armadio con pochi pezzi intercambiabili che si adatti in pieno alle tue esigenze.
D’altra parte se lavori in banca o fai il programmatore, le esigenze di vestiario cambiano un po’, no?
Scarpe
Un capitolo a parte va riservato alle scarpe. Tutti amiamo le scarpe e diciamoci la verità, sono come le ciliegie: un paio tira l’altro.
Devo ammettere che quando si è trattato di fare decluttering, ho avuto molta difficoltà con queste ultime…
La difficoltà con le calzature se vuoi approcciarti ad un guardaroba minimalista è che devi tenere in considerazione le diverse condizioni in cui le utilizzerai.
Per capirci meglio: non allenarti con le stesse scarpe con cui vai ad una festa e allo stesso modo non fare trekking con delle semplici sneakers perché può essere molto pericoloso!
Quindi la parola chiave in questo caso è acquistare scarpe più funzionali possibili.
Io ho ridotto la mia scarpiera a 2 paia di sneakers (uno bianco e uno nero), un paio di scarpe per allenarmi e un paio da trekking.
Se hai bisogno di un consiglio in questo senso ti invito a leggere il mio articolo sulle scarpe minimaliste

Abbigliamento minimalista: acquista meno e di qualità
Dopo tutto quello che ci siamo detti, vorrei spendere due parole su questo punto.
Impegnati a comprare meno vestiti e ad acquistarli di qualità.
Perché dovresti farlo è presto detto: i vestiti ti dureranno molto più a lungo e saranno comodissimi, oltre ad essere prodotti probabilmente senza sfruttare nessuno.
Io ad esempio ho un maglione di lana fatto a mano, da oltre 10 anni che è ancora caldo e perfetto.
Ma vorrei parlarti anche di un paio di jeans della Diesel che ho dato via dopo quasi 13 anni solo perché mi stavano ormai troppo grandi. La nuova proprietaria, comunque, li porta felicemente anche adesso!
Quindi via libera a tessuti naturali di qualità come: lana, cotone, canapa, bambù e lino, no a tessuti artificiali come poliestere, rayon, acrilico e nylon!
Ripara e cura il tuo capsule wardrobe
Non ha senso creare un armadio minimal di qualità se poi non ce ne prendiamo cura o non abbiamo voglia di ripararli.
Imparare ad aggiustare i propri vestiti qualora dovessero rovinarsi col tempo è di vitale importanza.
Certo, non serve che lo faccia tu in persona se non ritieni di esserne in grado, ma ci sono molte botteghe che potranno farlo per te.
Una piccola cucitura ben fatta sui tuoi jeans preferiti costerà sicuramente meno che comprarne un paio di nuovi!
Allo stesso modo, non ha senso acquistare un bellissimo maglioncino in lana se poi lo lanciamo in lavatrice insieme alle cose delle palestra.
Così facendo si rovinerà nel giro di poco tempo!
Adotta la regola dell’uno entra-uno esce
Ebbene siamo giunti quasi alla fine di questa guida alla creazione del perfetto capsule wardrobe.
Se sei stato/a così brava da predisporre tutto per bene, ora devi riuscire a mantenerlo nel tempo.
Per fare questo, ti basterà adottare la regola “uno entra-uno esce”.
In cosa consiste?
Semplice, quando vorrai comprare qualcosa di nuovo, fai uscire qualcosa di vecchio dal tuo armadio.
Ad esempio, se vuoi un nuovo paio di sneakers, liberarti di quello vecchio che stai utilizzando ora.
Capsule wardrobe: Conclusioni
L’articolo è stato molto lungo quindi vorrei concludere facendoti un breve riassunto per punti:
- Fai decluttering del tuo armadio
- Scegli uno schema basico di 2 o 3 colori
- Scegli il tuo stile
- Abbina accessori colorati
- Impara a riparare i tuoi vestiti
- Acquista vestiti nuovi solo se necessario e di alta qualità
Spero di esserti stata utile e di averti ispirato a provare il guardaroba a capsula!
Come sempre, se l’articolo ti è stato utile, condividilo con qualcuno a cui potrebbe interessare e non dimenticare di iscriverti alla newsletter (mi faccio sentire al massimo un paio di volte al mese, promesso!)


3 Comments
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Melisa
Mi piace moltissimo questo articolo e ieri ho letto quasi tutto quello che hai scritto!!!! Mi piace la praticità con lo spieghi! Sono anni che adotto questo stile dj vita ma mi restano aree ( fisiche e non) dove mi incasino un sacco !!!! L’armadio è per eccellenza una di queste! Negli anni ho provato molte volte a fare organizzazioni, decluttering, sedute di armocromia…per capire i colori che mi stanno meglio e semplificare una volta per tutte la scelta…scelta non molto difficile perché alla fine metto sempre le stesse cose. Ma non mi sento soddisfatta. Non mi sento curata quanto in realtà mi curo (sotto ai vestiti , con lo sport e alimentazione sana) … adesso riproverò. Non mi arrendo! Ti chiedo se hai idee di fare un articolo su una cosa di cui parli…la semplificazione dei pasti!!!! Mi interessa moltissimo, perché anche quella scelta quotidiana è stressante! Porta via tempo ….
Stefania
Ciao Melisa, grazie mille per i complimenti! Sono molto contenta che il mio blog ti piaccia e sia d’aiuto! Continua così vedrai che riuscirai ad essere soddisfatta del tuo capsule wardrobe (non è facile lo so)!
Potrei mettere in lista un articolo sulla semplificazione dei pasti in futuro, si! Un abbraccio e buon anno